(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 set - Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti Telecom, chiede nuovamente la convocazione di un'assemblea straordinaria per l'aumento di capitale da 3 miliardi euro, riunione a cui dovranno partecipare "tutti i principali azionisti, fondi italiani ed esteri", "per superare il blocco previsto di Telco", la cui maggioranza ora e' in mano a Telefonica. L'Associazione chiede inoltre che l'assemblea, che dovra' eventualmente essere convocata dal cda del 3 ottobre, approvi la variazione dello statuto attuale, che lascia 4/5 dei consiglieri all'azionista di riferimento. Asati invita il governo ad approvare "celermente" i regolamenti attuativi per la "Golden Power' (ex "Golden Share') e al Parlamento di nominare "al piu' presto" i componenti della Commissione di Vigilanza sulla Cdp, con l'obiettivo di inserire nel piano triennale della Cassa un intervento su Telecom. Infine i piccoli soci Telecom si rivolgono alle autorita': alla Consob e alla Sec, affinche' controllino che gli accordi tra i soci Telco non aggirino l'obbligo di opa e vigilino sull'attuazione dell'articolo 2497 del codice societario (il debito di Telecom Italia sia consolidato in Telefonica); all'Antitrust, che difenda gli investimenti dei piccoli risparmiatori. Qualora queste azioni non venissero adottate, "Asati si attivera' presso tutte le Autorita' nazionali e internazionali, non ultima la magistratura e il Tribunale Europeo di Straburgo per i diritti dell'uomo, per denunciare tutti quei consiglieri che nel corso del prossimo cda del 3 ottobre possano ledere con le loro decisioni, supportando Telco, gli interessi di tutte le minorities, dei livelli occupazionali, anche in riferimento a tutti i dipendenti azionisti in servizio e in pensione". |